L'Assessorato alla Pubblica Istruzione agisce principalmente attraverso il Piano per il Diritto allo Studio.
Il Piano per il Diritto allo Studio contempla tutti gli interventi che l'Amministrazione Comunale intende portare avanti per consentire ad ogni cittadino, di qualunque estrazione sociale, di usufruire dei servizi atti ad assolvere l'obbligo scolastico e la prosecuzione degli studi nel territorio.
Il diritto allo studio è regolamentato dalla Legge della Regione Lombardia 20 marzo 1980, n. 31.
Nelle norme attuative, l'art. 2 recita così "il diritto allo studio è assicurato mediante interventi diretti a facilitare la frequenza nelle scuole materne e dell'obbligo; a consentire l'inserimento nelle strutture scolastiche e la socializzazione dei minori disadattati o in difficoltà di sviluppo e di apprendimento; ad eliminare casi di evasione e di inadempienza dell'obbligo scolastico; a favorire le innovazioni didattiche ed educative che consentono una ininterrotta esperienza educativa in stretto collegamento tra i vari ordini di scuola, tra scuola, strutture parascolastiche e società; a fornire un adeguato supporto per l'orientamento scolastico e per le scelte degli indirizzi dopo il compimento dell'obbligo di studio...".
Il Piano per il Diritto allo Studio rappresenta, dunque, uno strumento essenziale attraverso il quale l'Amministrazione Comunale sostiene e garantisce l'azione dell'Istituzione Scolastica